Ci sono ricordi che avrei dovuto cancellare, ragazzi che non avrei dovuto amare, regali che avrei dovuto rifiutare.
Ci sono notizie che non avrei voluto leggere, immagini che non avrei voluto vedere, grida che non avrei voluto ascoltare.
Ci sono lacrime che non avrei voluto versare, interviste che non avrei voluto rilasciare, baci che non avrei voluto ricevere.
E poi ci sono treni che non avrei mai voluto prendere, porte che non avrei mai voluto aprire, storie che non avrei mai voluto raccontare, una di queste è la mia.
Mi chiamo Cristina e dodici anni fa ho perso entrambi i genitori.
A ucciderli è stata la follia.